Ansia, DOC e…Tartarughe all’infinito

Tartarughe all’infinito è il titolo di un romanzo di John Green, noto al grande pubblico per il suo “Colpa delle stelle”.

Per quanto la trama (non farò spoiler!!) non sia all’altezza delle aspettative, quello che colpisce è la capacità dell’autore di far immergere il lettore nel disturbo d’ansia e nel DOC.

La protagonista del romanzo, Aza, proprio come lo stesso Green, si fa portavoce di questi disturbi in maniera così profonda, a mio modesto parere, da mettere in secondo piano lo stesso DSM! Aza ha 16 anni e pagina dopo pagina, ci porta con lei nella spirale dei suoi pensieri, fino a farci sentire avviluppati e ormai quasi inermi, bloccati lì, senza via d’uscita.

Ogni sua esperienza sembra perdere consistenza, spessore, di fronte ai suoi pensieri compulsivi e circolari che la inchiodano ad un perpetuo presente. Questo romanzo permette di essere catapultati, già dalle prime pagine, nella mente tortuosa della protagonista, e, quindi, dei suoi stessi disturbi. Lo fa senza chiedere il permesso, prendendo alla pancia, in maniera diretta e cruda allo stesso tempo.

L’approccio terapeutico sistemico, come ben sappiamo, ci porta a guardare non al sintomo in sè, quanto al contesto relazionale in cui si sviluppa e, leggendo questo romanzo, a me è venuta voglia di conoscere meglio il “mondo” di Aza, di comprendere meglio le sfumature che sfuggono alla trama (comprensibilmente). Mi sono ritrovata a pensare, a riflettere, sugli ipotetici interventi terapeutici da utilizzare! Sono entrata nel vortice dei pensieri della protagonista e mi sono lasciata condurre.

Insomma, questo romanzo secondo me è un romanzo da leggere, sia per conoscere meglio le caratteristiche di un disturbo molto frequente, sia per gli “addetti ai lavori”, per toccare con mano, ancora una volta, il vissuto legato a questa sintomatologia, ma, perché no, per immaginare interventi terapeutici! Perché, non so voi, ma io non riesco a non essere “un po’ psicologa” neanche quando leggo un romanzo!

Dott.ssa Federica Giusti